Il mastino dei Baskerville

El Sabueso de los Baskerville

   II

   CAPÍTULO DOS

   LA MALDICIÓN DE LOS BASKERVILLE

   - Ho in tasca un manoscritto - cominciò il dottor James Mortimer.

   -Traigo un manuscrito en el bolsillo -dijo el doctor james Mortimer.

   - L'ho notato nel momento in cui lei è entrato nella stanza -fece Holmes.

   -Lo he notado al entrar usted en la habitación -dijo Holmes.

   - Si tratta di un manoscritto antico.

   -Es un manuscrito antiguo.

   - Deve risalire ai primi del XVIII secolo, a meno che non sia falso.

   -Primera mitad del siglo XVIII, a no ser que se trate de una falsificación.

   - Come può affermare una cosa simile, signor mio?

   -¿Cómo lo sabe?

   - Durante tutto il tempo in cui ella ha conversato con me, ha offerto ai miei occhi circa un paio di pollici del manoscritto; ora sarebbe un perito davvero da quattro soldi colui che non sapesse precisare la data di un documento delimitandola entro un decennio al massimo. Forse lei ignora la modesta monografia da me scritta in proposito. Io stabilirei l'epoca di quel foglio intorno al 1730.

   -Los tres o cuatro centímetros que quedan al descubierto me han permitido examinarlo mientras usted hablaba. Una persona que no esté en condiciones de calcular la fecha de un documento con un margen de error de una década, más o menos, no es un experto. Tal vez conozca usted mi modesta monografía sobre el tema. Yo lo situaría hacia 1730.

   - La data esatta risale al 1742. - Così dicendo il dottor Mortimer cavò dalla tasca della giacca l'oggetto in questione. - Questo documento di famiglia fu affidato in mie mani da Sir Charles Baskerville, la cui morte tragica e improvvisa di circa tre mesi fa ha suscitato profondissima emozione nel Devonshire. Dirò che oltre a essere il suo medico di casa ero anche un suo caro amico. Sir Charles era un uomo volitivo, astuto, pratico, come me del tutto privo di immaginazione. Eppure egli aveva preso molto sul serio questo documento e nel suo animo era preparato alla fine a cui poi effettivamente andò incontro .

   -La fecha exacta es 1742 -el doctor Mortimer sacó el manuscrito del bolsillo interior de la levita-. Sir Charles Baskerville, cuya repentina y trágica muerte hace unos tres meses causó tanto revuelo en Devonshire, confió a mi cuidado este documento de su familia. Quizá deba explicar que yo era amigo personal suyo además de su médico. Sir Charles, pese a ser un hombre resuelto, perspicaz, práctico y tan poco imaginativo como yo, consideraba este documento una cosa muy seria, y estaba preparado para que le sucediera lo que finalmente puso fin a su vida.

   Holmes allungò la mano e prese il manoscritto che stese poi sulle ginocchia.

   Holmes extendió la mano para recibir el documento y lo alisó colocándoselo sobre la rodilla.

   - Noti, Watson, l'uso alternato delle s lunghe e di quelle brevi; è uno dei vari indizi che mi hanno consentito di fissare la data.

   -Fíjese usted, Watson, en el uso alternativo de la S larga y corta. Es uno de los indicios que me han permitido calcular la fecha.

   Sporgendomi al di sopra della sua spalla esaminai la carta gialliccia e lo scritto sbiadito. In cima, il documento recava l'intestazione: "Castello di Baskerville" e sotto, in grandi cifre arabescate, la data “1742”.

   Por encima de su hombro contemplé el papel amarillento y la escritura ya borrosa. En el encabezamiento se leía: «Mansión de los Baskerville» y, debajo, con grandes números irregulares, « 1742».

   - Sembra un rendiconto, o qualcosa del genere.

   -Parece una declaración.

   - Infatti; è la narrazione di un'antica leggenda che si tramanda dal tempo dei tempi nella famiglia dei Baskerville.

   -Sí, es una declaración acerca de cierta leyenda relacionada con la familia de los Baskerville.

   - Ma se ho ben capito, lei intende consultarmi intorno a qualcosa di piú moderno e di piú pratico !

   -Pero imagino que usted me quiere consultar acerca de algo más moderno y práctico.

   - E come no? Si tratta di un argomento modernissimo, praticissimo, estremamente pressante, e che deve essere risolto nelle ventiquattr'ore. Ma il manoscritto è breve e intimamente connesso con la questione che ci riguarda. Se mi consente glielo leggerò io stesso.

   -De inmediata actualidad. Una cuestión en extremo práctica y urgente que hay que decidir en un plazo de veinticuatro horas. Pero el relato es breve y está íntimamente ligado con el problema. Con su permiso voy a proceder a leérselo.

   Holmes si spinse all'indietro sulla sedia, unì insieme le punte delle dita e chiuse gli occhi con aria rassegnata. Il dottor Mortimer volse il manoscritto alla luce e prese a leggere con voce acuta, gracchiante, lo strano antiquato racconto che segue:

   Holmes se recostó en el asiento, unió las manos por las puntas de los dedos y cerró los ojos con gesto de resignación. El doctor Mortimer volvió el manuscrito hacia la luz y leyó, con voz aguda, que se quebraba a veces, la siguiente narración, pintoresca y extraña al mismo tiempo.

   Intorno alle origini del Mastino dei Baskerville molte leggende sono state narrate: discendendo io tuttavia in linea diretta da Hugo Baskerville, e poiché il fatto mi è stato raccontato da mio padre, il quale a sua volta lo apprese dal suo, io l'ho trascritto con la piena certezza che esso accadde esattamente come qui è detto, e vorrei che voi credeste, figli miei, che quella stessa Giustizia che punisce il male possa anche perdonarlo con gran benevolenza, e che non esista anatema per quanto terribile che la preghiera e il pentimento non possano cancellare. Apprendete dunque da questo racconto a non temere le conseguenze del passato, ma piuttosto a essere circospetti per il futuro, affinché le malvagie passioni per le quali la nostra famiglia ha così dolorosamente sofferto non debbano scatenarsi nuovamente per vostra colpa.

   «Sobre el origen del sabueso de los Baskerville se han dado muchas explicaciones, pero como yo procedo en línea directa de Hugo Baskerville y la historia me la contó mi padre, que a su vez la supo de mi abuelo, la he puesto por escrito convencido de que todo sucedió exactamente como aquí se relata. Con ello quisiera convenceros, hijos míos, de que la misma Justicia que castiga el pecado puede también perdonarlo sin exigir nada a cambio, y que toda interdicción puede a la larga superarse gracias al poder de la oración y el arrepentimiento. Aprended de esta historia a no temer los frutos del pasado, sino, más bien, a ser circunspectos en el futuro, de manera que las horribles pasiones por las que nuestra familia ha sufrido hasta ahora tan atrozmente no se desaten de nuevo para provocar nuestra perdición.

   Sappiate dunque che all'epoca della Grande Ribellione (di cui raccomando caldamente alla vostra attenzione la cronaca del dottor Lord Clarendon) questo Maniero dei Baskerville era in mano a Hugo dello stesso nome, e non si può negare che costui fosse un uomo violentissimo, empio, ateo. Ciò forse in verità gli sarebbe stato perdonato dai suoi vicini, dato che in queste contrade non fiorirono mai santi, ma vi era in lui un'indole così stranamente crudele e perversa, che essa faceva del suo nome sinonimo di orrore in tutta la regione occidentale. Accadde che questo Hugo si accendesse d'amore (se in verità una così cupa passione può essere chiamata con così luminoso appellativo) per la figlia di un proprietario terriero che possedeva alcuni appezzamenti di terreno in prossimità della tenuta dei Baskerville. Ma la giovane, di natura pudica e virtuosa, lo evitava sempre per timore della sua cattiva reputazione. Fu così che nel giorno di San Michele di un certo anno, questo Hugo, insieme a cinque o sei suoi bravacci, irruppe nella fattoria e rapì la fanciulla, mentre il padre e i fratelli erano fuori casa, come egli ben sapeva. Come l'ebbero condotta al Maniero, la ragazza fu rinchiusa in una stanza dei piani superiori, mentre Hugo e i suoi amici si abbandonavano a una lunghissima baldoria notturna. Ora la povera giovane, imprigionata in quella stanza eccelsa, si sentiva rabbrividire di raccapriccio ai canti e alle urla e alle spaventose bestemmie che giungevano sino a lei dal piano terreno: poiché si narra che le parole usate da Hugo Baskerville quando era ubriaco erano tali che avrebbero potuto incenerire l'uomo che le proferiva. Infine, in preda alla paura, la fanciulla fece cosa che avrebbe intimorito il piú coraggioso o il più agile degli uomini, poiché, con l'aiuto di un ramo d'edera che copriva (e tuttora copre) il muro meridionale, si calò a terra da sotto alle gronde, correndo quindi verso casa lungo la brughiera, sebbene tra il Maniero e la fattoria di suo padre vi fosse una distanza di tre leghe.

   »Sabed que en la época de la gran rebelión (y mucho os recomiendo la historia que de ella escribió el sabio Lord Clarendon) el propietario de esta mansión de los Baskerville era un Hugo del mismo apellido, y no es posible ocultar que se trataba del hombre más salvaje, soez y sin Dios que pueda imaginarse. Todo esto, a decir verdad, podrían habérselo perdonado sus coetáneos, dado que los santos no han florecido nunca por estos contornos, si no fuera porque había además en él un gusto por la lascivia y la crueldad que lo hicieron tristemente célebre en todo el occidente del país. Sucedió que este Hugo dio en amar (si, a decir verdad, a una pasión tan tenebrosa se le puede dar un nombre tan radiante) a la hija de un pequeño terrateniente que vivía cerca de las propiedades de los Baskerville. Pero la joven, discreta y de buena reputación, evitaba siempre a Hugo por el temor que le inspiraba su nefasta notoriedad. Sucedió así que, un día de san Miguel, este antepasado nuestro, con cinco o seis de sus compañeros, tan ociosos como desalmados, llegaron a escondidas hasta la granja y secuestraron a la doncella, sabedores de que su padre y sus hermanos estaban ausentes. Una vez en la mansión, recluyeron a la doncella en un aposento del piso alto, mientras Hugo y sus amigos iniciaban una larga francachela, al igual que todas las noches. Lo más probable es que a la pobre chica se le trastornara el juicio al oír los cánticos y los gritos y los terribles juramentos que le llegaban desde abajo, porque dicen que las palabras que utilizaba Hugo Baskerville cuando estaba borracho bastarían para fulminar al hombre que las pronunciara. Finalmente, impulsada por el miedo, la muchacha hizo algo a lo que quizá no se hubiera atrevido el más valiente y ágil de los hombres, porque gracias a la enredadera que cubría (y todavía cubre) el lado sur de la casa, descendió hasta el suelo desde el piso alto, y emprendió el camino hacia su casa a través del páramo dispuesta a recorrer las tres leguas que separaban la mansión de la granja de su padre.

   Ora accadde che qualche tempo dopo Hugo lasciò i suoi ospiti per portar da bere e da mangiare - e forse cose peggiori - alla sua prigioniera, e trovò così la gabbia vuota e l'uccellino fuggito. Parve allora che un demone s'impossessasse di lui, poiché si precipitò giú, nel salone da pranzo, balzò sulla grande tavola, facendo volare tutt'attorno a sé caraffe e taglieri, e proclamò ad alta voce dinanzi all'intera compagnia che avrebbe ceduto quella notte stessa il proprio corpo e l'anima insieme alle Potenze del Male purché fosse riuscito a ghermire la sgualdrinella. E mentre i gozzoviglianti arretravano inorriditi da tanto furore, uno piú malvagio, o forse piú ubriaco degli altri, gridò forte che le sguinzagliassero dietro i mastini. Al che Hugo uscì correndo dalla casa, urlando ai suoi scudieri di sellare la sua giumenta e di liberare la muta e, dando ai segugi una sciarpa della fanciulla affinché la annusassero, li aizzò a inseguire la fuggitiva, e via se ne andò urlando attraverso la brughiera, sotto la luce della luna.

   »Sucedió que, algo más tarde, Hugo dejó a sus invitados para llevar alimento y bebida junto, quizá, con otras cosas peores a su cautiva, encontrándose vacía la jaula y desaparecido el pájaro. A partir de aquel momento, por lo que parece, el carcelero burlado dio la impresión de estar poseído por el demonio, porque bajó corriendo las escaleras para regresar al comedor, saltó sobre la gran mesa, haciendo volar por los aires jarras y fuentes, y dijo a grandes gritos ante todos los presentes que aquella misma noche entregaría cuerpo y alma a los poderes del mal si conseguía alcanzar a la muchacha. Y aunque a los juerguistas les espantó la furia de aquel hombre, hubo uno más perverso o, tal vez, más borracho que los demás, que propuso lanzar a los sabuesos en persecución de la doncella. Al oírlo Hugo salió corriendo de la casa y ordenó a gritos a sus criados que le ensillaran la yegua y soltaran la jauría; después de dar a los perros un pañuelo de la doncella, los puso inmediatamente sobre su pista para que, a la luz de la luna, la persiguieran por el páramo.

   I bravacci stettero per qualche po' come attoniti e incapaci di comprendere ciò che si era svolto così velocemente, ma ben presto le loro menti ottenebrate si schiarirono e intuirono la natura del misfatto che stava per compiersi sopra la landa. Subito ogni cosa fu confusione e tumulto: chi reclamava a gran voce le proprie pistole, chi i cavalli, chi un'altra fiasca di vino. Ma alla fine in quei cervelli obnubilati si fece un briciolo di buon senso, e tutta la compagnia, tredici di numero, saltò sui cavalli, e si buttò all'inseguimento. La luna splendeva luminosa su di loro, e gli uomini cavalcavano rapidi a fianco a fianco, nella direzione che certamente doveva aver preso la fanciulla se aveva avuto l'intenzione di ritornare a casa.

   »Durante algún tiempo los juerguistas quedaron mudos, incapaces de entender acontecimientos tan rápidos. Pero al poco salieron de su perplejidad e imaginaron lo que probablemente estaba a punto de suceder. El alboroto fue inmediato: quién pedía sus armas, quién su caballo y quién otra jarra de vino. A la larga, sin embargo, sus mentes enloquecidas recobraron un poco de sensatez, y todos, trece en total, montaron a caballo y salieron tras Hugo. La luna brillaba sobre sus cabezas y cabalgaron a gran velocidad, siguiendo el camino que la muchacha tenía que haber tomado para volver a su casa.

   Percorsero così circa due miglia, quando videro un pastore notturno sopra la landa, e a costui chiesero a gran voce se aveva visto la caccia. E l'uomo, così narra la storia, era così morto di paura che a stento riusciva ad aprire bocca, ma alla fine disse che aveva sì, visto l'infelice fanciulla, con i mastini alle calcagna. "Ma io ho visto anche peggio" soggiunse "poiché Hugo Baskerville mi è passato dinanzi sulla sua giumenta nera ed ecco che dietro di lui correva muto un tal cane d'inferno, che Dio mi scampi e liberi di avere mai dietro le spalle." Allora i cavalieri ubriachi, lanciando imprecazioni all'indirizzo del pastore, proseguirono nella loro frenetica corsa. Ma ben presto si sentirono agghiacciare il sangue, poiché intesero rimbombare attraverso la landa uno scalpitio di zoccoli equini, e la nera giumenta, madida di schiuma bianca, passò loro daccanto a briglia sciolta e con la sella vuota. Allora i tredici ripresero a cavalcare vicini gli uni agli altri, poiché si era impadronita di loro una gran paura, ma continuarono ad avanzare lungo la brughiera, per quanto, se fossero stati soli,ognuno di loro si sarebbe affrettato a volgere il proprio cavallo e a fuggire in direzione opposta. Cavalcando così lentamente in questo modo, raggiunsero infine i segugi, i quali, pur notissimi per il loro coraggio e la loro fierezza, stavano uggiolando, addossati in mucchio gli uni contro gli altri, al sommo di una profonda dirupo nella landa o goyal, come lo chiamano qui: alcuni ora ritraendosi, mentre altri, con pelo ritto ed occhi smarriti, fissavano la stretta valle che si apriva loro dinanzi.

   »Habían recorrido alrededor de media legua cuando se cruzaron con uno de los pastores que guardaban durante la noche el ganado del páramo, y lo interrogaron a grandes voces, pidiéndole noticias de la partida de caza. Y aquel hombre, según cuenta la historia, aunque se hallaba tan dominado por el miedo que apenas podía hablar, contó por fin que había visto a la desgraciada doncella y a los sabuesos que seguían su pista. "Pero he visto más que eso -añadió-, porque también me he cruzado con Hugo Baskerville a lomos de su yegua negra, y tras él corría en silencio un sabueso infernal que nunca quiera Dios que llegue a seguirme los pasos”.

    »De manera que los caballeros borrachos maldijeron al pastor y siguieron adelante. Pero muy pronto se les heló la sangre en las venas, porque oyeron el ruido de unos cascos al galope y enseguida pasó ante ellos, arrastrando las riendas y sin jinete en la silla, la yegua negra de Hugo, cubierta de espuma blanca. A partir de aquel momento los juerguistas, llenos de espanto, siguieron avanzando por el páramo, aunque cada uno, si hubiera estado solo, habría vuelto grupas con verdadera alegría. Después de cabalgar más lentamente de esta guisa, llegaron finalmente a donde se encontraban los sabuesos. Los pobres animales, aunque afamados por su valentía y pureza de raza, gemían apiñados al comienzo de un hocino, como nosotros lo llamamos, algunos escabulléndose y otros, con el pelo erizado y los ojos desorbitados, mirando fijamente el estrecho valle que tenían delante.

   Gli uomini intanto si erano fermati, meno ubriachi, come potrete immaginare, di quando erano partiti. La maggior parte non volle assolutamente avanzare, ma tre di loro, i piú audaci, o forse i piú ebbri, si spinsero a cavallo sin entro il goyal. Questo si apriva in un vasto spazio entro il quale sorgevano due di quelle immense pietre, ancora visibili ai nostri giorni, che ivi furono poste in tempi immemorabili da genti oggi dimenticate. La luna splendeva luminosa sopra la radura, ed ecco che proprio nel centro di essa giaceva, nel punto in cui era caduta, morta di terrore e di stanchezza, l'infelice ragazza. E non fu la vista del suo corpo, né la vista del corpo di Hugo Baskerville disteso accanto a quello della giovinetta, che fece rizzare i capelli in capo ai tre temerari, ma la visione paurosa di una creatura ributtante, di un'immane bestia nera, in forma di mastino, e tuttavia piú grande di qualsiasi cane su cui occhio mortale si sia mai posato, che stava sopra il cadavere di Hugo e gli sbranava la gola. E pur mentre quei tre guardavano, il mostro seguitò a dilaniare la gola di Hugo Baskerville, ma non appena esso ebbe rivolti su di loro gli occhi fiammeggianti e le sbavanti mandibole, i tre lanciarono un urlo di terrore e, sempre urlando, fuggirono attraverso la landa. Si narra che uno di essi morì di spavento per quel che aveva veduto, in quella notte stessa, mentre gli altri due non furono più che larve di uomo per il resto dei loro giorni.

   »Los jinetes, mucho menos borrachos ya, como es fácil de suponer, que al comienzo de su expedición, se detuvieron. La mayor parte se negó a seguir adelante, pero tres de ellos, los más audaces o, tal vez, los más ebrios, continuaron hasta llegar al fondo del valle, que se ensanchaba muy pronto y en el que se alzaban dos de esas grandes piedras, que aún perduran en la actualidad, obra de pueblos olvidados de tiempos remotos. La luna iluminaba el claro y en el centro se encontraba la desgraciada doncella en el lugar donde había caído, muerta de terror y de fatiga. Pero no fue la vista de su cuerpo, ni tampoco del cadáver de Hugo Baskerville que yacía cerca, lo que hizo que a aquellos juerguistas temerarios se les erizaran los cabellos, sino el hecho de que, encima de Hugo y desgarrándole el cuello, se hallaba una espantosa criatura: una enorme bestia negra con forma de sabueso pero más grande que ninguno de los sabuesos jamás contemplados por ojo humano. Acto seguido, y en su presencia, aquella criatura infernal arrancó la cabeza de Hugo Baskerville, por lo que, al volver hacia ellos los ojos llameantes y las mandíbulas ensangrentadas, los tres gritaron empavorecidos y volvieron grupas desesperadamente, sin dejar de lanzar alaridos mientras galopaban por el páramo. Según se cuenta, uno de ellos murió aquella misma noche a consecuencia de lo que había visto, y los otros dos no llegaron a reponerse en los años que aún les quedaban de vida.

   Questa è la storia, figli miei, della venuta del veltro che si dice abbia così dolorosamente angosciato la nostra famiglia da quel tempo in poi. Se l'ho trascritta, l'ho fatto perché ciò che è noto racchiude in sé meno terrore di ciò che è soltanto sussurrato e fantasticato. Né si può negare che molti della nostra famiglia abbiano incontrato morti improvvise, violente, misteriose. Conviene perciò affidarci alla bontà infinita della Provvidenza Divina, che non vorrà continuare a punire in eterno esseri innocenti oltre quella terza o quarta generazione di cui si minaccia nelle Sacre Scritture. A questa Provvidenza, figli miei, io perciò vi affido, e vi consiglio comunque per eccesso di prudenza di evitare di attraversare la landa in quelle ore buie in cui maggiormente si scatenano le Potenze del Male.

   »Ésa es la historia, hijos míos, de la aparición del sabueso que, según se dice, ha atormentado tan cruelmente a nuestra familia desde entonces. Lo he puesto por escrito, porque lo que se conoce con certeza causa menos terror que lo que sólo se insinúa o adivina. Como tampoco se puede negar que son muchos los miembros de nuestra familia que han tenido muertes desgraciadas, con frecuencia repentinas, sangrientas y misteriosas. Quizá podamos, sin embargo, refugiarnos en la bondad infinita de la Providencia, que no castigará sin motivo a los inocentes más allá de la tercera o la cuarta generación, que es hasta donde se extiende la amenaza de la Sagrada Escritura. A esa Providencia, hijos míos, os encomiendo ahora, y os aconsejo, como medida de precaución, que os abstengáis de cruzar el páramo durante las horas de oscuridad en las que triunfan los poderes del mal.

   Questo da parte di Hugo Baskerville ai propri figli Rodger e John, con richiesta che tengano segreta la cosa alla loro sorella Elizabeth.

   » (De Hugo Baskerville para sus hijos Rodger y John, instándoles a que no digan nada de su contenido a Elizabeth, su hermana.) »

   Quando ebbe terminato di leggere questo singolare racconto, il dottor Mortimer si cacciò gli occhiali sulla fronte e fissò col suo sguardo miope Sherlock Holmes. Questi sbadigliò e lanciò nel fuoco il mozzicone della propria sigaretta.

   Cuando el doctor Mortimer terminó de leer aquella singular narración, se alzó los lentes hasta colocárselos en la frente y se quedó mirando a Sherlock Holmes de hito en hito. Este último bostezó y arrojó al fuego la colilla del cigarrillo que había estado fumando.

   - Ebbene? - chiese.

   -¿Y bien? -dijo.

   - Non lo trova interessante?

   -¿Le parece interesante?

   - Per un collezionista di fiabe.

   -Para un coleccionista de cuentos de hadas.

   Il dottor Mortimer cavò di tasca un giornale piegato.

   El doctor Mortimer se sacó del bolsillo un periódico doblado.

   - E adesso, signor Holmes, le offrirò una notizia un tantino piú recente, tratta dal Devon County Chronicle del 14 giugno di quest'anno. Consiste in un breve resoconto dei fatti, sopraggiunti al momento della morte di Sir Charles Baskerville, la quale avvenne alcuni giorni prima di tale giorno.

   -Ahora, señor Holmes, voy a leerle una noticia un poco más reciente, publicada en el Devon County Chronicle del 14 de junio de este año. Es un breve resumen de la información obtenida sobre la muerte de Sir Charles Baskerville, ocurrida pocos días antes.

   Il mio amico si sporse leggermente in avanti, e la sua espressione divenne intensa. Il nostro ospite si rimise gli occhiali sul naso

   Mi amigo se inclinó un poco hacia adelante y su expresión se hizo más atenta. Nuestro visitante se ajustó las gafas y comenzó a leer:

   L’improvvisa recente morte di Sir Charles Baskerville, il cui nome era stato invocato come di un possibile candidato della lista liberale per il Mid-Devon alle prossime elezioni, ha suscitato nella contea impressione dolorosa. Per quanto Sir Charles risiedesse al Castello di Baskerville da tempo relativamente breve, la cordialità del suo carattere e la sua estrema generosità gli avevano portato l'affetto e il rispetto di tutti quelli con cui aveva avuto contatti. In questa epoca di arricchiti fa piacere imbattersi nel discendente di un'antica famiglia nobiliare che ha conosciuto momenti tristi, che si è rivelato in grado di ricostruirsi una propria fortuna che gli ha consentito di ripristinare la passata grandezza della sua famiglia. Come è noto, Sir Charles aveva guadagnato forti somme di danaro in speculazioni sud-africane. Più saggio però di tanti che si ostinano nel guadagno sino a che la fortuna si volge contro di loro, dopo essersi arricchito tornò subito in Inghilterra. Egli si era stabilito al Castello di Baskerville da due anni soltanto e tutti parlavano dei grandiosi progetti di ricostruzione e di migliorie, che la sua morte ha interrotti. Essendo senza figli, era suo desiderio dichiaratamente espresso che tutto il vicinato avesse a trar profitto dalla sua fortuna, mentre egli si trovava in vita, e molti avranno senza dubbio motivi personali per lamentare la sua prematura fine. Abbiamo frequentemente registrato in queste colonne le sue generose donazioni ai locali enti di beneficenza e alla contea.

   «El fallecimiento repentino de Sir Charles Baskerville, cuyo nombre se había mencionado como probable candidato del partido liberal en Mid-Devon para las próximas elecciones, ha entristecido a todo el condado. Si bien Sir Charles había residido en la mansión de los Baskerville durante un periodo comparativamente breve, su simpatía y su extraordinaria generosidad le ganaron el afecto y el respeto de quienes lo trataron. En estos días de nuevos ricos es consolador encontrar un caso en el que el descendiente de una antigua familia venida a menos ha sido capaz de enriquecerse en el extranjero y regresar luego a la tierra de sus mayores para restaurar el pasado esplendor de su linaje. Sir Charles, como es bien sabido, se enriqueció mediante la especulación sudafricana. Más prudente que quienes siguen en los negocios hasta que la rueda de la fortuna se vuelve contra ellos, Sir Charles se detuvo a tiempo y regresó a Inglaterra con sus ganancias. Han pasado sólo dos años desde que estableciera su residencia en la mansión de los Baskerville y son de todos conocidos los ambiciosos planes de reconstrucción y mejora que han quedado trágicamente interrumpidos por su muerte. Dado que carecía de hijos, su deseo, públicamente expresado, era que toda la zona se beneficiara, en vida suya, de su buena fortuna, y serán muchos los que tengan razones personales para lamentar su prematura desaparición. Las columnas de este periódico se han hecho eco con frecuencia de sus generosas donaciones a obras caritativas tanto locales como del condado.

   Non si può dire che l'inchiesta abbia del tutto chiarito le circostanze collegate con la morte di Sir Charles; tuttavia si è fatto quel che era necessario e doveroso per soffocare le voci cui aveva dato corpo la superstizione del popolino. Non si ha alcun motivo per sospettare qualche losco intrigo, né tanto meno di supporre che la morte sia dovuta a cause meno che naturali. Sir Charles era vedovo, e in un certo senso poteva essere definito un uomo dalle abitudini piuttosto eccentriche. Nonostante la sua rilevante ricchezza era di gusti semplici, e la sua servitú al Maniero di Baskerville era costituita di due coniugi di nome Barrymore, il marito con funzioni di maggiordomo, la moglie in qualità di governante di casa. La loro testimonianza, rinforzata da quella di alcuni amici, tende a dimostrare che la salute di Sir Charles era da qualche tempo indebolita e si è insistito soprattutto su una malattia cardiaca che si manifestava con cambiamenti di colore, mancanza di respiro e acuti attacchi di depressione nervosa. Il dottor Mortimer, amico e medico personale del defunto, ha testimoniato in questo senso.

   »No puede decirse que la investigación efectuada haya aclarado por completo las circunstancias relacionadas con la muerte de Sir Charles, pero, al menos, se ha hecho luz suficiente como para poner fin a los rumores a que ha dado origen la superstición local. No hay razón alguna para sospechar que se haya cometido un delito, ni para imaginar que el fallecimiento no obedezca a causas naturales. Sir Charles era viudo y quizá también persona un tanto excéntrica en algunas cuestiones. A pesar de su considerable fortuna, sus gustos eran muy sencillos y contaba únicamente, para su servicio personal, con el matrimonio apellidado Barrymore: el marido en calidad de mayordomo y la esposa como ama de llaves. Su testimonio, corroborado por el de varios amigos, ha servido para poner de manifiesto que la salud de Sir Charles empeoraba desde hacía algún tiempo y, de manera especial, que le aquejaba una afección cardiaca con manifestaciones como palidez, ahogos y ataques agudos de depresión nerviosa. El doctor James Mortimer, amigo y médico de cabecera del difunto, ha testimoniado en el mismo sentido.

   I fatti inerenti alla triste vicenda sono semplici. Sir Charles Baskerville aveva l'abitudine di passeggiare ogni sera, prima di coricarsi, lungo il famoso Viale dei Tassi appartenente al Castello. Questa sua consuetudine è suffragata dalla deposizione dei Barrymore. Il 4 giugno Sir Charles aveva fatto sapere che l’indomani intendeva recarsi a Londra, e aveva dato ordine a Barrymore di preparargli il bagaglio. Quella sera egli uscì come al solito per la sua passeggiata, durante la quale aveva l'abitudine di fumare un sigaro. Ma non avrebbe più fatto ritorno. A mezzanotte Barrvmore trovata la porta d'ingresso ancora aperta, si allarmò e dopo aver acceso una lanterna andò in cerca del proprio padrone. La giornata era stata piovosa e le impronte di Sir Charles vennero facilmente rintracciate giù per il Viale. A metà di questa passeggiata si apre un cancello che conduce fuori, sulla landa. Furono ritrovati indizi attestanti che Sir Charles aveva sostato per qualche attimo in quel punto. Aveva poi proseguito lungo il Viale, e precisamente all'estremità di questo fu scoperto il suo cadavere. Un particolare rimasto insoluto sta nella dichiarazione di Barrymore, che cioè le impronte di Sir Charles si siano modificate dal momento in cui egli superò il cancello che dà sulla brughiera, poiché sembra che da quel punto in poi egli abbia camminato in punta di piedi. Un certo Murphy, uno zingaro trafficante di cavalli, si trovava proprio in quel momento nella landa, a poca distanza da là, ma per sua stessa confessione pare avesse bevuto parecchi bicchieri più del solito. Costui sostiene di aver udito delle grida, ma non è in grado di stabilire da quale direzione provenissero. Sulla persona di Sir Charles non fu scoperto il pur minimo segno di violenza, e sebbene la dichiarazione medica insistesse su una distorsione facciale pressoché inverosimile - tanto che il dottor Mortimer si rifiutò a tutta prima di credere che colui che gli giaceva dinanzi fosse veramente il suo amico e paziente - questa anomalia fu spiegata come un sintomo non infrequente in casi di dispnea e di morte per insufficienza cardiaca. Questa ipotesi fu avvalorata dall'autopsia, la quale rivelò un disturbo organico di origine remota, e l'inchiesta del magistrato della Corona emise un verdetto concordante con le dichiarazioni dei periti settori; ed è bene che sia così, poiché è evidentemente della massima importanza che l'erede di Sir Charles si stabilisca al Castello per continuarvi l'opera fattiva lasciata così tristemente interrotta dal defunto baronetto. Se la prosaica dichiarazione del magistrato inquirente non avesse posto una brusca fine alle dicerie romanzesche che si sono sussurrate in relazione a questa vicenda, sarebbe stato probabilmente difficile vedere il Castello di Baskerville nuovamente abitato. É risaputo che il parente più prossimo è il signor Henry Baskerville, ammesso che sia ancora vivo, cioè il figlio del fratello minore di Sir Charles Baskerville. Le ultime notizie del giovane lo vogliono in America, e si stanno attualmente effettuando ricerche allo scopo di informarlo dell'eredità che gli spetta.

   »Los hechos se relatan sin dificultad. Sir Charles tenía por costumbre pasear todas las noches, antes de acostarse, por el famoso paseo de los Tejos de la mansión de los Baskerville. El testimonio de los Barrymore confirma esa costumbre. El cuatro de junio Sir Charles manifestó su intención de emprender viaje a Londres al día siguiente, y encargó a Barrymore que le preparase el equipaje. Aquella noche salió como de ordinario a dar su paseo nocturno, durante el cual tenía por costumbre fumarse un cigarro habano, pero nunca regresó. A las doce, al encontrar todavía abierta la puerta principal, el mayordomo se alarmó y, después de encender una linterna, salió en busca de su señor. Había llovido durante el día, y no le fue difícil seguir las huellas de Sir Charles por el paseo de los Tejos. Hacia la mitad del recorrido hay un portillo para salir al páramo. Sir Charles, al parecer, se detuvo allí algún tiempo. El mayordomo siguió paseo adelante y en el extremo que queda más lejos de la mansión encontró el cadáver. Según el testimonio de Barrymore, las huellas de su señor cambiaron de aspecto más allá del portillo que da al páramo, ya que a partir de entonces anduvo al parecer de puntillas. Un tal Murphy, gitano tratante en caballos, no se encontraba muy lejos en aquel momento, pero, según su propia confesión, estaba borracho. Murphy afirma que oyó gritos, pero es incapaz de precisar de dónde procedían. En la persona de Sir Charles no se descubrió señal alguna de violencia y aunque el testimonio del médico señala una distorsión casi increíble de los rasgos faciales -hasta el punto de que, en un primer momento, el doctor Mortimer se negó a creer que fuera efectivamente su amigo y paciente-, pudo saberse que se trata de un síntoma no del todo infrecuente en casos de disnea y de muerte por agotamiento cardíaco. Esta explicación se vio corroborada por el examen post mortem, que puso de manifiesto una enfermedad orgánica crónica, y el veredicto del jurado al que informó el forense estuvo en concordancia con las pruebas médicas. Hemos de felicitarnos de que haya sido así, porque, evidentemente, es de suma importancia que el heredero de Sir Charles se instale en la mansión y prosiga la encomiable tarea tan tristemente interrumpida. Si los prosaicos hallazgos del forense no hubieran puesto fin a las historias románticas susurradas en conexión con estos sucesos, podría haber resultado difícil encontrar un nuevo ocupante para la mansión de los Baskerville. Según se sabe, el pariente más próximo de Sir Charles es el señor Henry Baskerville, hijo de su hermano menor, en el caso de que aún siga con vida. La última vez que se tuvo noticias de este joven se hallaba en Estados Unidos, y se están haciendo las averiguaciones necesarias para informarle de lo sucedido.»

   Il dottor Mortimer ripiegò il giornale e se lo rimise in tasca.

   El doctor Mortimer volvió a doblar el periódico y se lo guardó en el bolsillo.

   - Questi, signor Holrnes, sono i fatti che furono resi di dominio pubblico al momento della morte di Sir Charles Baskerville.

   -Ésos son, señor Holmes, los hechos en conexión con la muerte de Sir Charles Baskerville que han llegado a conocimiento de la opinión pública.

   - La ringrazio - disse Sherlock Holmes - per aver richiamata la mia attenzione su un caso che offre indubbiamente alcuni aspetti interessanti. A1 momento del fatto ne avevo, sì, letto qualche commento nei giornali, ma mi trovavo allora molto preso nella questione dei cammei vaticani e, nella mia preoccupazione di far cosa grata al Sommo Pontefice, persi il contatto con parecchi casi degni di nota, accaduti qui in Inghilterra. Lei mi dice che questo articolo contiene tutti i fatti di dominio pubblico, non è così?

   -Tengo que agradecerle -dijo Sherlock Holmes- que me haya informado sobre un caso que presenta sin duda algunos rasgos de interés. Recuerdo haber leído, cuando murió Sir Charles, algunos comentarios periodísticos, pero estaba muy ocupado con el asunto de los camafeos del Vaticano y, llevado de mi deseo de complacer a Su Santidad, perdí contacto con varios casos muy interesantes de mi país. ¿Dice usted que ese artículo contiene todos los hechos de conocimiento público?

   - Infatti.

   -Así es.

   - Mi parli allora di quelli di dominio privato. - Si buttò sullo schienale della sedia, riunì insieme le punte delle dita e assunse il suo aspetto più impassibilmente attento.

   -En ese caso, infórmeme de los privados -recostándose en el sofá, Sherlock Holmes volvió a unir las manos por las puntas de los dedos y adoptó su expresión más impasible y juiciosa.

   - Facendo questo - cominciò il dottor Mortimer, che aveva incominciato a dare segni di viva emozione - mi accingo a dirle qualcosa che fino ad oggi non ho confidato a nessuno. Il motivo che mi ha indotto a tacere durante l'inchiesta del magistrato della Corona è che un uomo di scienza rifugge dal porsi pubblicamente nella situazione di avallare, sia pure apparentemente, la popolare superstizione. Ero stato spinto a tacere anche da un'altra considerazione, che cioè il Castello di Baskerville, come dice il giornale, sarebbe certamente rimasto sfitto se avessi fatto qualcosa che potesse accrescere la sua fama già sinistra. Per queste due ragioni ho ritenuto che mi sarei sentito giustificato se avessi detto meno di quanto veramente sapevo, giacché dalla mia deposizione non poteva risultare alcun utile pratico: ma non vi è alcun motivo per il quale io non debba essere pienamente sincero con lei.

   -Al hacerlo -explicó el doctor Mortimer, que empezaba a dar la impresión de estar muy emocionado- me dispongo a contarle algo que no he revelado a nadie. Mis motivos para ocultarlo durante la investigación del forense son que un hombre de ciencia no puede adoptar públicamente una posición que, en apariencia, podría servir de apoyo a la superstición. Me impulsó además el motivo suplementario de que, como dice el periódico, la mansión de los Baskerville permanecería sin duda deshabitada si contribuyéramos de algún modo a confirmar su reputación, ya de por sí bastante siniestra. Por esas dos razones me pareció justificado decir bastante menos de lo que sabía, dado que no se iba a obtener con ello ningún beneficio práctico, mientras que ahora, tratándose de usted, no hay motivo alguno para que no me sincere por completo.

   «La brughiera è assai scarsamente popolata, e quelli che vi abitano, vicini come sono gli uni agli altri, hanno occasione di incontrarsi frequentemente. Ecco perché vedevo abbastanza spesso Sir Charles Baskerville. Esclusi il signor Frankland, del Maniero di Lafter, e il signor Stapleton, il naturalista, non esistono altre persone di una certa cultura nel raggio di molte miglia. Sir Charles conduceva vita ritirata, ma l'occasione della sua malattia ci avvicinò, e un cumulo di interessi scientifici ci tenne legati. Egli aveva riportato dall'Africa del Sud molte interessanti conoscenze, e quante serate piacevoli abbiamo trascorse insieme discutendo intorno all'anatomia comparata dei boscimani e degli ottentotti.

   »El páramo está muy escasamente habitado, y los pocos vecinos con que cuenta se visitan con frecuencia. Esa es la razón de que yo viera a menudo a Sir Charles Baskerville. Con la excepción del señor Frankland, de la mansión Lafter, y del señor Stapleton, el naturalista, no hay otras personas educadas en muchos kilómetros a la redonda. Sir Charles era un hombre reservado, pero su enfermedad motivó que nos tratáramos, y la coincidencia de nuestros intereses científicos contribuyó a reforzar nuestra relación. Había traído abundante información científica de África del Sur, y fueron muchas las veladas que pasamos conversando agradablemente sobre la anatomía comparada del bosquimano y del hotentote.

   «In questi ultimi mesi era cresciuta in me la convinzione che il sistema nervoso di Sir Charles fosse giunto al punto di rottura. Si era talmente immedesimato nella leggenda che vi ho appena letto, che per quanto avesse l'abitudine di passeggiare all’interno della propria tenuta, nulla al mondo lo avrebbe indotto a uscir di notte nella landa. Per quanto questo possa sembrarle incredibile, signor Holmes, egli era fermamente convinto che un pauroso destino minacciasse la sua famiglia, e certamente i fatti ch'egli era in grado di fornire intorno ai suoi antenati erano tutt'altro che incoraggianti. Sir Charles era costantemente ossessionato dall'idea fissa di qualche presenza irreale, e piú di una volta mi aveva domandato se durante le mie uscite notturne avessi visto qualche strano animale o avessi sentito un cane latrare. Quest'ultima domanda mi fu posta diverse volte, e sempre con un tono di voce in cui vibrava paura.

   »En el transcurso de los últimos meses advertí, cada vez con mayor claridad, que el sistema nervioso de Sir Charles estaba sometido a una tensión casi insoportable. Se había tomado tan excesivamente en serio la leyenda que acabo de leerle que, si bien paseaba por los jardines de su propiedad, nada le habría impulsado a salir al páramo durante la noche. Por increíble que pueda parecerle, señor Holmes, estaba convencido de que pesaba sobre su familia un destino terrible y, a decir verdad, la información de que disponía acerca de sus antepasados no invitaba al optimismo. Le obsesionaba la idea de una presencia horrorosa, y en más de una ocasión me preguntó si durante los desplazamientos que a veces realizo de noche por motivos profesionales había visto alguna criatura extraña o había oído los ladridos de un sabueso. Esta última pregunta me la hizo en varias ocasiones y siempre con una voz alterada por la emoción.

   «Rammento benissimo di essermi recato a casa sua una sera, circa tre settimane prima della tragedia. Per caso Sir Charles si trovava all'ingresso. Ero sceso dal mio calessino e mi trovavo di fronte a lui, quando vidi i suoi occhi appuntarsi al di sopra della mia spalla, e fissare qualcosa, dietro a me, con un'espressione di terrore intenso. Mi voltai di colpo ed ebbi appena il tempo di vedere qualcosa in modo fulmineo, forse un grosso vitello nero, che passava in fondo al viale. Sir Charles era talmente emozionato e spaventato che io ritenni doveroso spingermi sino al punto in cui l'animale era passato e guardarmi intorno. Era già sparito, ma l'incidente parve avere un effetto terribile sulla mente del mio amico. Rimasi con lui tutta la sera, e fu in quell' occasione che, per spiegarmi l'emozione che lo aveva colpito, egli affidò alla mia custodia il racconto letto poco fa. Cito questo piccolo episodio poiché assume una certa importanza nel quadro della tragedia che seguì; ma io allora ero convinto si trattasse di un incidente senza importanza e che il timore del mio amico fosse del tutto ingiustificato.

   »Recuerdo muy bien un día, aproximadamente tres semanas antes del fatal desenlace, en que llegué a su casa ya de noche. Sir Charles estaba casualmente junto a la puerta principal. Yo había bajado de mi calesa y, al dirigirme hacia él, advertí que sus ojos, fijos en algo situado por encima de mi hombro, estaban llenos de horror. Al volverme sólo tuve tiempo de vislumbrar lo que me pareció una gran ternera negra que cruzaba por el otro extremo del paseo. Mi anfitrión estaba tan excitado y alarmado que tuve que trasladarme al lugar exacto donde había visto al animal y buscarlo por los alrededores, pero había desaparecido, aunque el incidente pareció dejar una impresión penosísima en su imaginación. Le hice compañía durante toda la velada y fue en aquella ocasión, y para explicarme la emoción de la que había sido presa, cuando confió a mi cuidado la narración que le he leído al comienzo de mi visita. Menciono este episodio insignificante porque adquiere cierta importancia dada la tragedia posterior, aunque por entonces yo estuviera convencido de que se trataba de algo perfectamente trivial y de que la agitación de mi amigo carecía de fundamento.

   «Dietro mio consiglio Sir Charles si stava disponendo a partire per Londra. Io sapevo che il suo cuore era in cattive condizioni, e lo stato costante di allarme in cui viveva, per quanto assurda potesse esserne la causa, aveva evidentemente avuto un effetto dannoso sulla sua salute. Ritenevo che qualche mese di distrazione in città avrebbe fatto di lui un altro uomo. Il signor Stapleton, un nostro amico comune che molto si preoccupava del benessere di Sir Charles, era del mio stesso parere. All'ultimo momento avvenne la tragedia.

   »Sir Charles se disponía a venir a Londres por consejo mío. Yo sabía que estaba enfermo del corazón y que la ansiedad constante en que vivía, por quiméricos que fueran los motivos, tenía un efecto muy negativo sobre su salud. Me pareció que si se distraía durante unos meses en la gran metrópoli londinense se restablecería. El señor Stapleton, un amigo común, a quien también preocupaba mucho su estado de salud, era de la misma opinión. Y en el último momento se produjo la terrible catástrofe.

   «La notte della morte di Sir Charles, Barrymore, il maggiordomo (fu lui a fare la scoperta) mi mandò Perkins, il mozzo di stalla, a cavallo e siccome ero ancora alzato nonostante fosse tarda ora, fui in grado di raggiungere il Castello di Baskerville solo dopo un'ora dal fatto. Fui io a controllare e a confrontare tutti i dati che furono poi raccolti nell'inchiesta. Seguii le orme sino al Viale dei Tassi, vidi il punto presso il cancello che dà sulla landa, dove sembrava che Sir Charles si fosse fermato ad aspettare; riscontrai la diversa forma delle impronte dopo quel punto, notai che non vi erano altre impronte sulla ghiaia soffice all'infuori di quelle di Barrymore, e infine esaminai minuziosamente il corpo che nessuno aveva toccato sino al mio arrivo. Sir Charles giaceva a faccia in giù, le braccia allargate, le dita affondate nel terreno, i lineamenti alterati da un’emozione così forte che a stento avrei potuto giurare sulla sua identità. Non si vedevano ferite di nessun genere. Ma Barrymore all'inchiesta fece una deposizione non corrispondente al vero. Egli dichiarò che sul terreno, intorno al corpo, non vi erano tracce, perché lui non ne aveva notate: ma io sì... erano a qualche distanza dal cadavere, ma fresche e nitide.»

   »La noche de la muerte de Sir Charles, Barrymore, el mayordomo, que fue quien descubrió el cadáver, envió a Perkins, el mozo de cuadra, a caballo en mi busca, y dado que no me había acostado aún pude presentarme en la mansión menos de una hora después. Comprobé y confirmé todos los hechos que más adelante se mencionaron en la investigación. Seguí las huellas, camino adelante, por el paseo de los Tejos y vi el lugar, junto al portillo que da al páramo, donde Sir Charles parecía haber estado esperando y advertí el cambio en la forma de las huellas a partir de aquel momento, así como la ausencia de otras huellas distintas de las de Barrymore sobre la arena blanda; finalmente examiné cuidadosamente el cuerpo, que nadie había tocado antes de mi llegada. Sir Charles yacía boca abajo, con los brazos extendidos, los dedos hundidos en el suelo y las facciones tan distorsionadas por alguna emoción fuerte que difícilmente hubiera podido afirmar bajo juramento que se trataba del propietario de la mansión de los Baskerville. No había, desde luego, lesión corporal de ningún tipo. Pero Barrymore hizo una afirmación incorrecta durante la investigación. Dijo que no había rastro alguno en el suelo alrededor del cadáver. El mayordomo no observó ninguno, pero yo sí. Se encontraba a cierta distancia, pero era reciente y muy claro».

   - Tracce di piedi?

   -¿Huellas?

   - Sì.

   -Huellas.

   - Di uomo o di donna?

   -¿De un hombre o de una mujer?

   Il dottor Mortimer ci fissò per un istante con uno strano sguardo, e la sua voce si affievolì sino a diventare quasi un soffio, mentre rispondeva:

   El doctor Mortimer nos miró extrañamente durante un instante y su voz se convirtió casi en un susurro al contestar:

   - Signor Holmes, erano le impronte di un gigantesco mastino!

   -Señor Holmes, ¡eran las huellas de un sabueso gigantesco!